"Sardine nere, se non nuotano battono": nella bufera consigliere leghista cremonese

La frase apparsa a commento di una foto condivisa su Facebook che ritrae alcune ragazze di colore sfilare in un corteo.

"Sardine nere, se non nuotano battono": nella bufera consigliere leghista cremonese
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Pietro Burgazzi, segretario della Lega di Cremona e consigliere comunale nella bufera dopo il post condiviso (e rimosso) sulla sua pagina Facebook. Insulti sessisti e razzisti a donne di colore in un corteo.

"Sardine nere, se non nuotano battono"

Pietro Burgazzi, segretario della Lega di Cremona e consigliere comunale nella bufera dopo il post condiviso (e rimosso) sulla sua pagina Facebook. Il post in questione vedeva la fotografia di alcune ragazze di colore che sfilano in un corteo. Il tutto seguito dal commento: "Quando non battono, nuotano". Inevitabile il fiume di polemiche e lo sdegno.

La posizione di Galimberti

A prendere duramente posizione è stato il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, che ha così commentato sulla sua pagina Facebook:

"Così, proprio così, con queste parole il consigliere comunale e presidente della Commissione Vigilanza di #cremona, ha commentato su Facebook una foto di alcune donne di colore che manifestano a Napoli, pubblicata da rassegneitalia.info.

E’ un commento che offende tutte le donne innanzitutto, che offende le donne e le persone di colore, che offende chi manifesta pacificamente le proprie idee. Dietro a questo commento c’è violenza, c’è brutalità, c’è volgarità, ci sono stereotipi. C’è anche la volontà di ferire senza conoscere. A prescindere.

Trovo grave che una persona, chiunque sia, possa scrivere così. Trovo gravissimo che lo faccia un uomo delle istituzioni. Esprimere le proprie idee non corrisponde a esprimere odio. Sbagliato sempre, pericoloso sempre, da condannare sempre. L’odio, e vengo dalla manifestazione a #Milano con Liliana Segre, non ha futuro!"

Le dimissioni

Dopo il polverone che ha scatenato, il post è stato rimosso. Ma continua a girare in rete in quanto ripreso da tanti utenti. E Burgazzi? Travolto dalla bufera ha rassegnato le dimissioni da segretario cittadino della Lega.

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