Piazza Garibaldi: ecco il progetto degli architetti cremaschi FOTO

Cambia la viabilità: meno parcheggi, più spazio pedonale.

Piazza Garibaldi: ecco il progetto degli architetti cremaschi FOTO
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La riqualificazione dell’aspetto e la viabilità di Crema parte da piazza Garibaldi. Ai progetti già presentati si aggiunge quello degli architetti Vania Zucchetti e Mario Scaramuzza. La coppia, che condivide lo studio al 95 di via Mazzini ha pensato a una soluzione che soddisfi tutti: cittadini e commercianti.

Luogo di socializzazione

Presentato stamattina il progetto di riqualificazione di piazza Garibaldi redatto da Zucchetti e Scaramuzza, una coppia di architetti che lavora in via Mazzini, a pochi passi dal patriota di marmo che svetta al centro dell’omonima piazza. Il progetto è stato redatto tenendo conto delle tre valenze che ha la piazza: viabilistica, pedonale e di parcheggio. «Abbiamo pensato all’aspetto visivo di piazza Garibaldi, alla viabilità confusa, ai parcheggi sparpagliati con l’idea di farne un luogo di socializzazione» ha dichiarato l’architetto Scaramuzza, proponendo una soluzione che rivoluzionerà la dimensione pedonale e snellirà il traffico, limitando ingorghi e “giri dell’oca”.

 

Un piccolo borgo

«L’idea del progetto nasce dall’esperienza quotidiana di transito attraverso la piazza – ha detto Vania Zucchetti –  Prima di metterci al lavoro, ci siamo documentati sul suo valore storico. Dopo quella del Duomo, si tratta della piazza più importante della città e infatti è provvista di tutti i servizi principali. Negozi, farmacia, polo ambulatoriale, chiesa e oratorio. È già di per sé un piccolo borgo e merita di essere riqualificato per la sua presenza storica, senza intralciare la funzione commerciale, che può essere invece valorizzata, facendo modo che la pedonabilità sia normata e sicura». Nel progetto non mancano i collegamenti ciclopedonali con le piste preesistenti (viale santa Maria e via Diaz), dissuasori mobili e zigrinature del manto stradale per informare i non vedenti di inizio e fine area pedonale.

Il cuore della piazza

Secondo gli architetti, la quantità di spazio per la socializzazione deve essere la maggiore possibile.
«Al momento la statua di Giuseppe Garibaldi funge da spartitraffico fra i due sensi di marcia – ha proseguito Scaramuzza – Spostare il traffico oltre il monumento renderebbe pieno merito al caposaldo visivo rappresentato dalla statua». Il senso unico verrebbe dunque sostituito con un doppio senso provvisto di rotatoria per rendere più agevole il traffico. Lo spazio pedonale creatosi sarà tale da ospitare eventi, installazioni provvisorie, mostre a cielo aperto, spettacoli. I parcheggi diminuiranno. Da 90 a 78, ma i posti per disabili saliranno da 2 a 5.

Palla al Comune

Gli architetti hanno ascoltato le associazioni, i commercianti, i residenti e il piano non sembra scontentare nessuno. Il progetto è stato già trasmesso all’Amministrazione e la coppia di architetti attende di poterlo presentare direttamente alla sindaca Stefania Bonaldi e agli assessori. Per la riqualificazione della piazza, il Comune ha stanziato fondi per 650mila euro e secondo gli architetti si può rientrare tranquillamente nel budget previsto.

 

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