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Traffico di esseri umani: 10 arresti, 5 in provincia di Cremona
L'inchiesta partita dalla Procura di Lodi: una maxi rete che coinvolgeva Lombardia ed Emilia Romagna.
Traffico di esseri umani: 10 persone arrestate.
Traffico di esseri umani
Una maxi rete che coinvolgeva Lombardia ed Emilia Romagna, a gestire inizialmente le indagini è stata proprio la Procura di Lodi. Successivamente il caso, considerata la capillarità della ragnatela, è passato alla Direzione distrettuale antimafia di Milano. Si è così giunti allo smantellamento di una organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed al riciclaggio dei proventi derivanti dall’attività illecita.
Tra le persone colpite da custodia cautelare in carcere ci sono anche cinque cittadini egiziani residenti in provincia di Cremona: un 43enne e un 49enne di Soresina, un 38enne di Casalmorano, un 43enne di Pizzighettone e un 51enne di Bagnolo Cremasco.
L'indagine
L'indagine è partita nel mese di agosto dello scorso anno quando i finanzieri di Lodi fermarono un egiziano in possesso di carte d’identità, passaporti, buste paga e titoli di viaggio. Da lì sono nate complesse investigazioni dalle quali è emersa l’esistenza di un’associazione impegnata nella attività di trasporto di immigrati clandestini provenienti, in particolare dal Nord Africa e dall’Asia Centrale. Ogni immigrato era costretto a pagare anche 5 mila euro per giungere in Italia passando attraverso la Turchia e la Grecia.
Blitz in Lombardia e in Emilia Romagna
Il blitz di cento militari della Guardia di finanza di Lodi, supportati dal personale specializzato anti-terrorismo e pronto impiego di Milano, Bergamo, Varese e Piacenza ha di fatto smantellato l'organizzazione. Dieci nel complesso le persone arrestate accusate di associazione per delinquere e altri reati.
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