Spaccio di droga: italiano sorpreso con un vero "tesoretto"

L'uomo risiede nel centro di Cremona ed è una "vecchia conoscenza" delle forze dell'ordine.

Pubblicato: 17 Gennaio 2019 14:23

Nella giornata di ieri, 16 gennaio 2019, il personale della Squadra Mobile di Cremona, sezione antidroga, ha arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano per il reato di detenzione illegale di sostanze stupefacente, trovato in possesso di 60 grammi di droga.

Spaccio di droga

Si tratta di un soggetto di quarant’anni, residente in centro città, disoccupato e noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali e di polizia per reati in materia di sostanze stupefacenti. L’attività trae origine da un servizio finalizzato al contrasto e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze . Le indagini si sono concentrate nei luoghi conosciuti per le attività di spaccio, tra le quali, in particolare, la stazione dei treni.

Atteggiamenti sospetti

L'uomo è stato notato dagli investigatori, agli ordini del Commissario Capo Dott. Mattia Falso, in atteggiamenti sospetti nelle vicinanze della propria abitazione. Alla vista degli uomini in borghese è parso subito nervoso e infastidito. A seguito del controllo sono stati rinvenuti, occultati negli indumenti, ben 5 involucri di eroina, destinati allo spaccio per un peso complessivo di 56 grammi oltre ad un Bilancino elettronico di precisione ed un paio di forbici di metallo di piccole dimensioni verosimilmente necessarie per il confezionamento delle dosi di sostanza stupefacente .

Eroina

Dall’analisi visiva e dei reagenti chimici emerge che ben 31 grammi di sostanza sono del tipo di eroina denominata black tar (“ catrame nero come si può desumere dal colore della sostanza). Tale tipo di eroina si caratterizza, rispetto alla “classica”, per un basso livello di raffinazione . In virtù di tale minor lavorazione la sostanza presenta un livello di principio attivo molto elevato ( 40%), di quasi 4 volte superiore a quello che si trova in commercio. Successivamente le indagini si sono estese nell’abitazione dell'uomo, dove sono state rinvenute anche delle dosi di marjiuana.