Preso “The Dog” il pusher della stazione

Il soprannome per via del grosso cane con il quale si vedeva in giro. La droga nascosta anche nel collare dell’animale.

Preso “The Dog” il pusher della stazione
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Preso “The Dog” il pusher della stazione di Cremona: nascondeva la droga anche nel collare del grosso cane con cui si vedeva sempre in giro.

Preso “The Dog” il pusher della stazione

Da circa un mese era diventato il pusher della stazione soprannominato "The Dog" per via del grosso cane con cui lo si vedeva in giro, utilizzato per nascondere e trasportare la droga. V.C. 25enne, nullafacente, senza fissa dimora, sabato mattina è stato finalmente individuato dai Carabinieri della Compagnia di Cremona mentre di ritorno da Milano, era da pochi minuti sceso da un treno e cercava di occultare oltre un etto e mezzo di droga, in particolare 150 g di hashish e 5 grammi di marijuana nel piazzale antistante la stazione ferroviaria.

Controlli intensificati

In realtà sul giovane già da tempo erano caduti i sospetti dei militari avendolo notato più volte aggirarsi in quella zona con fare sospetto ed accompagnarsi a noti assuntori. I  Carabinieri da oltre un mese, su richiesta pressante di cittadini comuni, commercianti della zona e passeggeri dei treni, avevano incrementato i servizi svolti per rafforzare i controlli dei piazzali della stazione ferroviaria e delle corriere, molto frequentate dai giovani e dagli studenti pendolari, servizi che hanno consentito nelle ultime settimane di denunciare e segnalare quali assuntori, diversi giovani e acquisire informazioni determinanti al fine di comprendere chi avesse avviato lo smercio di droga ai più giovani frequentatori di quella zona.

Denunciata due volte la sua compagna

V.C. originario del milanese ma senza fissa dimora controllato più volte nei mesi scorsi, non era mai riuscito a giustificare la sua presenza in città se non per il fatto di intrattenere una relazione con una coetanea cremonese la quale a sua volta, in meno di un mese è stata denunciata due volte dai Carabinieri perché sorpresa a detenere ai fini di spaccio, sostanze stupefacenti, in particolare in un'occasione occultati nel reggiseno e in un'altra nello zaino complessivamente quantitativi per mezzo etto di hashish suddiviso in stecchette pronte per lo spaccio.

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La coppia era stata sempre fermata mentre si aggirava tra via Dante e il piazzale della stazione assieme ad un cane di grossa taglia che portava con sé. La 25enne cremonese quando era stata scoperta, verosimilmente nel corso di alcune consegne, aveva sempre assunto la responsabilità della detenzione negando il coinvolgimento di V.C. che invece, come detto risultava essere divenuto un punto di riferimento per lo spaccio in quella zona con sostanze recuperate a Milano e fatte entrare in città attraverso quotidiani viaggi tra le zone di rifornimento della stazione di Milano - Centrale e il parco di Rogoredo.

Cambiato il modus operandi

L'attività d'indagine dei Carabinieri pertanto ha stretto l'attenzione sul giovane che dopo i sequestri operati nei confronti della ragazza, sentendo il fiato sul collo cambiava metodo per rifornirsi e per trasportare la droga. Infatti invece di usare l'espediente di farsi coadiuvare dalla ragazza, partiva la mattina del giorno prima per raggiungere le piazze di rifornimento e tornare il giorno dopo con uno dei treni disponibili dal capoluogo di regione. Tale modus operandi ed in particolare il fatto che stesse fuori tutta la notte ha reso i controlli e la possibilità di sorprenderlo ancora più difficile, ma sabato mattina i Carabinieri, dopo un servizio di osservazione durato oltre 24 ore, sono riusciti ad individuarlo dopo che era sceso dal treno giunto a Cremona attorno le 12 da Milano e mentre furtivamente cercava di nascondere la droga che avrebbe diviso secondo le richieste dei clienti.

Bloccato e portato in caserma

Per soddisfare le richieste della clientela cremonese è emerso che V.C. utilizzava spesso anche l'espediente di inserire la dose richiesta nel collare del cane per permettere all'eventuale cliente di prelevarla mentre fingeva di accarezzare l'animale. Accortosi della presenza dei militari, il giovane cercava di scappare ma veniva comunque raggiunto e bloccato all'interno della stazione, recuperando la sostanza stupefacente nascosta e quasi 300 euro in banconote di vario taglio ritenute provento dell'attività delittuosa. Il cane è stato affidato alla ragazza mentre lui è stato trattenuto presso la Caserma S. Lucia in attesa rito per direttissima previsto per la mattina odierna.

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