Presi al porto fluviale i “Vampiri” del gasolio VIDEO

Arrestati nella notte due pregiudicati rumeni di 26 e 31 anni.

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Vampiri del gasolio, arrestati nella notte: sono due romeni di 26 e 31 anni.

Vampiri del gasolio arresti al porto fluviale

Erano circa due anni che presso il porto di Cremona si registravano continui furti di gasolio ai danni dei mezzi pesanti di trasporto, in particolare ai danni dei locomotori per il trasporto ferroviario. Furti che avevano costretto le società presenti in quell’area con i magazzini e i depositi a rafforzare i servizi di vigilanza privata al fine di limitare le perdite causate da quelli che in gergo vengono chiamati i “vampiri”.

Arrestati in flagranza di reato

Alle ore 04.00 circa, di questa notte i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cremona, hanno arrestato in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso: D.I., nato in Romania cl. 1992, residente a Cremona, operaio, pregiudicato e H.M.I., nato in Romania cl. 1987, residente a Cremona, disoccupato, pregiudicato.

I due sono stati sorpresi, in via Acquaviva, zona porto fluviale, mentre fuggivano da un deposito della società denominata “Sograf srl” trasporto su rotaie (società che si occupa del trasporto dell’acciaio e dei suoi lavorati per conto del gruppo “ARVEDI”), dove poco prima erano stati notati armeggiare nelle vicinanze di un locomotore nel tentativo di asportare dal suo serbatoio il gasolio distribuendolo in alcune taniche.

Il sopralluogo

Dal successivo sopralluogo dei Carabinieri intervenuti sul posto si è verificato che la recinzione metallica del deposito era stata recisa e che i malviventi utilizzando alcuni tubi di gomma e manomettendo un tubo del motore del mezzo che permette di collegarsi al pompaggio dal serbatoio che contiene fino a 2000 litri di gasolio, erano riusciti, prima di essere scoperti, ad asportare diverse centinai di litri dello stesso carburante.

La spola dal locomotore alla recinzione

Sono stati notati anche per la spola che i due continuavano a fare dal locomotore “succhiato” alla recinzione del deposito. I militari pertanto, approfondendo il sopralluogo nell’area circostante, hanno ritrovato in un bosco a qualche centinaio di metri, occultate con dei sacchi di plastica dieci taniche dello stesso tipo di quelle abbandonate vicino al mezzo, colme di gasolio.

Il nascondiglio

Compreso che era il nascondiglio dei due “vampiri”, i militari insieme ad un altro equipaggio portatosi sul posto in supporto, hanno organizzato un dispositivo di osservazione e controllo, appostandosi nelle vicinanze, in attesa di un eventuale recupero del gasolio già asportato.

Fuga a tutta velocità

Dopo circa venti minuti, come ipotizzato, è sopraggiunta un’Audi A4 berlina con a bordo i due arrestati che si sono avvicinati al nascondiglio, con il chiaro intento di recuperare le taniche. Alla vista dei Carabinieri si sono dati alla fuga a tutta velocità, a bordo dell’auto. Dopo circa un km sono stati fermati da due “gazzelle” che hanno bloccato ogni via di fuga dall’area portuale. I due passeggeri sono risultati avere gli abiti intrisi di gasolio e la perquisizione veicolare ha permesso di ritrovare ulteriore materiale riconducibile al furto.

L’arresto

I due malviventi pertanto sono stati arrestati ed espletate le formalità di rito e trattenuti presso le camere di sicurezza della Caserma “Santa Lucia” per il conseguente processo con rito per direttissima, che si terrà nel corso della giornata.

Gasolio recuperato

Sono state recuperate 16 taniche, contenti complessivi litri 420 di gasolio, restituiti alla società cui erano stati asportati. Il personale della società ha ringraziato subito l’Arma sottolineando appunto che erano ben due anni che i “vampiri” succhiavano il gasolio dai loro locomotori, con un danno economico rilevante e che ogni tentativo per fermarli era stato vano.

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