Pregiudicati e schiamazzi: il bar Crisè chiude per cinque giorni

Questa mattina è stato notificato dal Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Soresina, al titolare del Bar Crisè di Via Trento e Trieste a Soresina, il provvedimento di sospensione della licenza di pubblico esercizio per cinque giorni adottato dal Questore di Cremona per motivi di ordine e sicurezza pubblica in base all’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

Pregiudicati e abuso di alcol

Alla base del provvedimento, ripetuti interventi operati dai militari della Stazione dei Carabinieri di Soresina, da cui è emerso come il locale fosse prevalentemente frequentato da persone con precedenti penali e di polizia e che le stesse, in stato di alterazione fisica dovuto all’abuso di bevande alcoliche, hanno più volte dato origine a situazioni di tensione, nonché generato forte disagio nei cittadini residenti nelle zone adiacenti il locale per i loro schiamazzi ed i comportamenti irrispettosi della quiete pubblica.

Non è il primo a Soresina

All’inizio di questo mese era stato notificato alla titolare di un altro bar di Soresina un analogo provvedimento. Dall’inizio di quest’anno sono stati ben cinque gli esercizi pubblici di Soresina che sono stati chiusi dal Questore di Cremona in base all’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, sulla scorta degli accertamenti da cui è emerso come i locali in questione fossero diventati ritrovo abituale di soggetti pregiudicati o pericolosi, e causa di turbative della quiete pubblica.

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