Orrore in allevamento a Fiesco: carcasse smaltite illegalmente VIDEO

La denuncia degli attivisti di "Essere Animali". Attenzione: il video contiene immagini forti.

Orrore in allevamento a Fiesco: carcasse smaltite illegalmente VIDEO
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Un vero orrore quello che gli attivisti di Essere Animali hanno documentato in un allevamento intensivo a Fiesco, in provincia di Cremona. Orecchie mozzate, animali decapitati e carcasse smaltite illegalmente, tra l’altro a pochi passi da una casa di riposo.

Orrore in allevamento

L’organizzazione Essere Animali, allertata da una segnalazione dell’associazione Leal, ha filmato decine di carcasse di bovini e maiali abbandonate nei campi adiacenti a un grande allevamento intensivo a Fiesco. Tra i cadaveri, alcuni in avanzato stato di decomposizione e con a fianco le marche auricolari che identificano l’allevamento, è stato trovato anche un vitellino decapitato, con la testa troncata di netto. In diversi punti sono stati rinvenuti cumuli di ossa sparse sul terreno, che lasciano supporre come lo smaltimento illecito delle carcasse potesse essere una prassi nell’allevamento.

Carcasse smaltite illegalmente, pericolose per la salute

Il Regolamento CE n. 1069/2009 sulle norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale qualifica infatti i corpi degli animali deceduti all’interno degli allevamenti come Materiali di categoria I, quella ritenuta più pericolosa, prescrivendone l’obbligo di conservazione in una cella frigorifera e lo smaltimento tramite incinerazione. Questo per il rischio di diffusione di zoonosi, le malattie infettive trasmissibili dagli animali all’essere umano.

La denuncia

L’organizzazione, dopo una prima segnalazione ai Carabinieri Forestali di Trescore Cremasco a cui è seguito un sopralluogo presso l’allevamento, ha presentato denuncia alla Procura di Cremona per i presunti reati di  inquinamento ambientale e abbandono incontrollato di rifiuti speciali pericolosi. Essere Animali chiede di procedere ora un’accurata verifica dei registri obbligatori di carico/scarico, per accertare con quali modalità l’azienda abbia provveduto in passato allo smaltimento delle carcasse.

Tutto a pochi metri da una casa di riposo

“I cadaveri che abbiamo filmato, lasciati in putrefazione all’aria aperta, costituivano un rischio per la salute pubblica. La contaminazione può avvenire attraverso l’aria o la falda acquifera. La situazione era ancora più grave perché ciò accadeva a pochi metri da una casa di riposo, la cui vicinanza con l’allevamento intensivo è già di per sé molto discutibile.”

Orecchie mozzate e reflui sversati abusivamente

orrore in allevamento

Oltre ai cadaveri e ai cumuli di ossa, su un davanzale esterno di una finestra dell’allevamento sono state trovate anche alcune orecchie mozzate di suini e bovini. Un ritrovamento macabro ma non illegale, parti del tessuto degli animali con le marche auricolari possono essere infatti spedite ai servizi veterinari per controlli. Ciò che potrebbe essere illegale è lo sversamento nel terreno di probabili reflui di allevamento, anche questi rinvenuti nei campi attorno all’azienda. Le deiezioni degli animali sono considerate rifiuti speciali, per l’elevata presenza di nitrati e di altre sostanze che possono inquinare le falde. Non possono essere sparse direttamente a terra, la loro raccolta deve avvenire in apposite vasche.

Il video

Attenzione: il video contiene immagini molto forti. Tutte le foto e il video sono di Essere Animali. 

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