Aggredisce a testate e morsi i Carabinieri, arrestata

La donna, una cittadina marocchina di 35 anni, dovrà espiare la pena di 11 mesi e 29 giorni di reclusione.

Aggredisce a testate e morsi i Carabinieri, arrestata
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Aggredisce a testate e morsi i Carabinieri, arrestata una 35enne di Soresina. I fatti vennero commessi nel giugno del 2018.

Aggredisce a testate e morsi i Carabinieri: arrestata

A Soresina nei giorni scorsi hanno arrestato in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione,  emesso in data 19 dicembre 2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, F.A., nata in Marocco, cl. 83, residente in città, barista. La donna deve espiare 11 mesi e 29 giorni di reclusione a seguito di una condanna in relazione ai reati  di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

I fatti

I reati vennero commessi a Soresina il 16 giugno scorso. All’1 di notte, i militari del Comando Stazione di Soresina, erano intervenuti in via Montenero all’altezza del civico 29, a seguito di segnalazioni del vicinato per la presenza di un gruppo di giovani che stava festeggiando un compleanno ascoltando musica ad alto volume e disturbando la quiete pubblica con rumori e schiamazzi.

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Rifiuto di fornire le generalità

Nel corso delle operazioni di identificazione degli astanti, in parte presenti sulla via pubblica, F.A., in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di bevande alcoliche, aveva rifiutato di fornire le proprie generalità, opponendosi violentemente all’operato degli stessi.

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Testate al volto e morsi

Nel medesimo contesto accusando i militari di volerle rovinare la festa di compleanno ed impedire il loro operato, si era sdraiata al centro della carreggiata, impedendo il transito delle autovetture. Nel tentativo di allontanarla dal centro della strada i due militari sono stati aggrediti con testate al volto e morsi (la donna, peraltro, in precedenti occasioni in cui i militari erano dovuti intervenire in paese per episodi in cui era rimasta coinvolta, ma senza conseguenze di alcun genere, aveva riferito di essere esperta di taekowondo), per i quali entrambi avevano riportato lievi lesioni.

L’arrestata, espletate le formalità di rito, è stata portata presso la Casa Circondariale di Brescia – Verziano per scontare la citata pena detentiva.

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