Viale dei tigli: alberi a rischio schianto, verranno abbattuti

I cittadini sono d'accordo con l'abbattimento ma chiedono di rimandare altre decisioni al prossimo sindaco

Viale dei tigli: alberi a rischio schianto, verranno abbattuti
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Viale della Liberazione, 40 tigli su 50 da abbattere perché a rischio crollo il vicesindaco Graziano Baldassarre: «Non voglio avere nessun morto sulla coscienza».

Troppi alberi a rischio schianto

L’ha spiegato nell’assemblea pubblica di mercoledì, Baldassarre, con l’auto del tecnico comunale Cristina Lameri.
I tigli di viale della Liberazione, che dal 1904 hanno reso l’ingresso di Vaiano così caratteristico, dovranno essere abbattuti anche in fretta.  Perché? Perché ne rimangono pochi, pochissimi di alberi sani.

“Nove da abbattere subito, le altre 40 malate”

«L’Amministrazione aveva capito tempo fa che qualcosa nei tigli non andava – ha spiegato Baldassarre – Molte delle piante, negli anni scorsi, hanno iniziato a seccarsi, i rami a cadere, e alcuni presentavano dei funghi. In programma per lo scorso autunno, avevamo messo in programma delle straordinarie, ma dopo alcuni crolli dei rami delle piante con le bufere che si sono abbattute sul territorio quest’estate, abbiamo deciso di rifare fare la perizia e quanto ho scoperto mi ha profondamente scosso. Nove piante sono a rischio di schianto, altre invece potrebbero diventarlo nei prossimi mesi, o almeno entro un anno. In caso di forte vento sono obbligato a chiudere la strada perché gli alberi potrebbero cadere al suolo. L’unica opzione che ho intenzione di scegliere è quella dello sradicamento. I tigli hanno eradicato al suolo in maniera orizzontale, distruggendo i marciapiedi e rendendoli impraticabili. Questa è l’occasione per agire. Per questo ho emesso un’ordinanza urgente per l’abbattimento, che ci costerà 15 mila euro, la ripiantumazione di altre essenze, ad alto fusto e con radicazione verticale e la sistemazione dei marciapiedi, in modo che la strada possa essere percorribile in sicurezza dai pedoni».

Bozza di progetto per la riqualificazione della zona

Ma è stata redatta anche la bozza di un progetto per una riqualificazione in grande, come la riqualificazione del parco di via Nassyria, la creazione di un senso unico di via Liberazione, un’area cani, uno spazio per gli skate e un posto dedicato ai bambini, dove possano giocare in tranquillità.

“Si lascino le decisioni al prossimo sindaco”

Proposte che il pubblico ha accettato con una discreta perplessità. «Capiamo – hanno detto in molti – Che lo stato degli alberi è grave e non si può più tenere, ma non è possibile la creazione di un senso unico. La viabilità del paese è già troppo difficile e compromessa, l’ingresso da una sola via, non basta per nessuno di noi». «Mancano pochi mesi alle elezioni – hanno detto invece altri – Non sarebbe meglio lasciare le decisioni sui progetti riguardanti parco e sensi unici alla prossima Amministrazione?». «Assolutamente – ha risposto Baldassarre – Era solamente un’idea che potrebbe concretizzarsi in un futuro prossimo. Al momento, la cosa importante è abbattere subito gli alberi pericolosi e fare in modo che nessuno si faccia del male».

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