Prevenzione truffe anziani: incontri con i carabinieri anche a domicilio

Da alcune settimane è stata posta in essere una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle potenziali vittime.

Prevenzione truffe anziani: incontri con i carabinieri anche a domicilio
Pubblicato:
Aggiornato:

Prevenzione truffe anziani: incontri con l’Arma dei carabinieri anche a domicilio e progetto “Ascoltiamoci”.

Prevenzione truffe agli anziani

Al fine di contrastare attraverso la prevenzione le truffe agli anziani che interessano frequentemente anche il territorio cremasco, su disposizione del Comando Provinciale di Cremona, i reparti dipendenti che operano capillarmente sui 48 Comuni cremaschi, da alcune settimane hanno posto in essere una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle potenziali vittime, molto anziane e spesso con difficoltà di deambulare, raggiungendole presso le loro abitazioni.

Oltre mille visite

Oltre 1000, sino ad ora, sono state le visite che i 10 comandanti di stazione dipendenti hanno fatto a queste persone che vivono spesso sole e per questo motivo hanno gradito particolarmente la visita del “loro” Comandante della stazione che oltre a fornire utili consigli su come evitare di essere truffate (es. non far entrare in casa estranei, non tenere grosse somme di denaro o gioielli nei soliti luoghi, non accondiscendere a richieste telefoniche di sottoscrivere contratti cd. “vantaggiosi”) hanno potuto fare delle confidenze sulle loro problematiche di varia natura, instaurando così un rapporto empatico che ha sicuramente fatto crescere la stima verso l’Arma dei Carabinieri. L’anziano, purtroppo, si è talvolta dimostrato impaurito da quanto quotidianamente apprende dai mass media e la presenza dei carabinieri, che hanno fornito parole rassicuranti, ha fortunatamente portato ad una reale percezione di sicurezza.

Progetto “Ascoltiamoci”

Le visite proseguiranno anche nei prossimi mesi ed andranno a sommarsi anche agli incontri che i comandanti di stazione stanno svolgendo nelle sedi municipali e nei luoghi di culto dei vari Comuni/diocesi, tramite il progetto “Ascoltiamoci”, con l’aiuto dei primi cittadini e dei parroci.

LEGGI ANCHE: Controlli straordinari nel fine settimana, 5 persone denunciate

TORNA ALLA HOME PER TUTTE LE ALTRE NOTIZIE

Seguici sui nostri canali