Ospedale Cremona: cura e igiene dentale per le persone fragili

Destinatari del progetto sono bambini, adolescenti e adulti. Un servizio altamente specialistico vicino a casa.

Ospedale Cremona: cura e igiene dentale per le persone fragili
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Ospedale Cremona: cura e igiene dentale per le persone fragili. Un servizio altamente specialistico vicino a casa. Il Centro Servizi è il primo punto di contatto, l’accesso è diretto, per il resto pensiamo a tutto noi.

Ospedale Cremona: cura e igiene dentale per le persone fragili

Grazie a un progetto di integrazione fra Direzione Medica, Gestione operativa, Centro Servizi, Odontoiatria e Chirurgia Maxillofacciale, da giugno di quest’anno l’Ospedale di Cremona offre un percorso di cura e igiene dentale per le persone fragili con disabilità gravi e gravissime. I destinatari del progetto sono bambini, adolescenti e adulti.

“In tale contesto - spiega Paola Mosa (Direttore Socio Sanitario, ASST di Cremona) il Centro Servizi è il punto di contatto per famigliari, pazienti e strutture residenziali, un ponte di collegamento fra utenti e specialisti. E’ il luogo dove si prende in carico la persona e dove si costruisce un percorso personalizzato che coinvolge diversi professionisti sanitari (dentista, chirurgo maxillofacciale, anestesista, pediatra). Per il Centro Servizi le figure di riferimento sono Antonia Cielo (Clinical manager), Manuela Monfredini (Disability manager), Daniela Mainardi (Case manager) e l’accesso è diretto. “Dopo i primi mesi di sperimentazione - conclude Mosa - il risultato più evidente è che molte famiglie, in passato costrette a rivolgersi altrove, oggi possono fruire del servizio di cura ad alta specializzazione nella città dove abitano, con una notevole riduzione dei disagi e dei costi per gli spostamenti. Inoltre, la garanzia di continuità assistenziale ha notevoli ricadute positive per tutti, sia sotto il profilo sanitario che sociale.”

Contatti: Centro Servizi, tel. 0372 408404, e-mail centroservizi.cremona@asst-cremona.it

Elisabetta Tartari

I dettagli del progetto

A domanda rispondono: Luciano Casali (Chirurgia Maxillofacciale) ed Elisabetta Tartari (Servizio Odontoiatrico)

Cosa accade dopo il primo contatto con il Centro Servizi?

Il medico effettua una prima valutazione clinica. Quando il paziente non può raggiungere agilmente l’ospedale (in genere capita con persone ospitate in struttura) è il medico che si sposta. A tale proposito collaboriamo in modo sinergico sia con Casa D’oro sia con la Fondazione Ospedaliera di Sospiro.

Le caratteristiche peculiari del percorso di cura?

Nessuna decisione è individuale, si lavora in équipe multidisciplinare. L’approccio al paziente è spesso complesso, per questo è indispensabile tenere conto del quadro clinico generale. Tutte le figure (dentista, chirurgo maxillofacciale, anestesista, pediatra) giocano un ruolo determinante. Vengono condivisi sia gli aspetti diagnostici che il protocollo terapeutico. Attualmente vengono svolte due sedute chirurgiche al mese in una sala dedicata. Per il futuro speriamo si creino le condizioni per ampliare l’offerta.

Quali sono le prestazioni offerte?

Si eseguono prestazioni odontoiatriche con cure di conservativa, profilassi parodontale ed igienica; estrazioni, valutazioni e interventi chirurgici. Le prestazioni vengono effettuate in regime di ricovero in Pediatria e in Day Surgery: i pazienti entrano in ospedale il giorno prima e vengono dimessi il giorno stesso. Il primo accesso e la sala operatoria rappresentano una sorta di punto zero da cui iniziare il percorso vero e proprio.

Dopo l’intervento principale cosa accade?

Si passa alla fase ambulatoriale conservativa, con i controlli e i trattamenti. Questo consente di tessere una relazione con i pazienti e i loro genitori; di comprendere i disagi e le specifiche esigenze. Nei limiti del possibile, cerchiamo di prendere per mano la famiglia e sostenerla, aiutando tutti i componenti a prendere confidenza con il servizio, anche in tema di prevenzione ed educazione all’igiene orale.

Salute dentale e gravi disabilità: quali le problematiche più diffuse?

Il problema maggiore è la collaborazione individuale e famigliare. Spesso l'igiene orale è l'aspetto più trascurato in persone fragili con gravi problematiche. Ma è anche quello che, con il tempo, causa a cascata tutte le altre patologie odontoiatriche.

L’esito dei primi interventi: quali vantaggi per pazienti e familiari?

Il primo vantaggio è che in una sola seduta si fa tutto. Questa è un’ottima cosa, sopratutto per i pazienti non o poco collaboranti. Alla dimissione vengono consegnate anche le prenotazioni degli appuntamenti successivi e il Centro Servizi si occupa della burocrazia. Riassumendo, il vantaggio globale è che pensiamo a tutto noi.

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