Il Carnevale Cremasco è salvo, il 9 febbraio inizia la grande festa

Grazie all'intervento della famiglia Rossini e al lavoro dei volontari la kermesse potrà andare in scena dal 9 febbraio 2020.

Il Carnevale Cremasco è salvo, il 9 febbraio inizia la grande festa
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Il Carnevale Cremasco si farà, in febbraio, grazie all’instancabile lavoro del Comitato e all’azienda Rossini che ha acquistato il capannone, dove i volontari lavorano tutto l’anno senza sosta, per dare vita a carri grandiosi e originali.

Il Carnevale Cremasco è salvo

Nel 2019 l’edificio, dove il Comitato risiedeva in affitto, era stato messo all’asta, senza l’intervento della famiglia Rossini sarebbe stato molto difficile trovare un altro luogo dove tenere i carri e lavorare per costruirli.

Saputo del rischio che correva la kermesse Carlo e Natalino Rossini hanno deciso di fare un’offerta e hanno vinto l’asta permettendo così al Carnevale di continuare a utilizzare il capannone.

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Il 9 febbraio inizia la festa

Si parte dal 9 febbraio con la sfilata gratuita in centro storico a Crema, a seguire il 16, 23 febbraio e il 1 marzo sfileranno i grandi carri lunghi 18 metri, corredati da gruppi musicali e folk.

Per presentare al meglio la 34° edizione della manifestazione oggi anche le telecamere della RAI hanno trascorso la mattina al capannone riprendendo i particolari delle maschere e intervistando il presidente Eugenio Pisati (nella foto mentre lavora a uno dei carri) e i carristi. L’obiettivo era documentare le varie fasi della costruzione di un carro per dare vita alla storia della Fabbrica del Carnevale che andrà in onda a breve sia nei telegiornali che nel programma Buongiorno Regione. Un’ottima partenza per un’edizione che si preannuncia ricca di novità, di gioia e di colore per tutti i cremaschi e i turisti che amano questo grande evento.

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