Edificio abbandonato, l'Ospedale dei poveri nel mirino dei vandali

Pioggia di segnalazioni ai proprietari dello stabile.

Edificio abbandonato, l'Ospedale dei poveri nel mirino dei vandali
Pubblicato:
Aggiornato:

Ospedale dei poveri di Pandino, lo stabile di via Garibaldi diventa il nuovo «parco giochi» di alcuni ragazzini imprudenti. Come avevamo accennato nelle scorse settimane con un’inchiesta approfondita sui luoghi abbandonati, anche lo stabile di via Garibaldi era stato indicato. Stabile che è stato abbandonato da ormai tanti anni e che ora è in rovina, appartenente all’ospedale dei poveri di Pandino.

Edificio abbandonato nel mirino dei vandali

Ultimamente, però, alcuni ragazzini, presi probabilmente dalla noia estiva, si sono introdotti nello stabile per esplorarlo. Ma forsenon sanno che, tra calcinacci e balaustre che crollano, il pericolo potrebbe essere dietro l’angolo. Ad aggravare la situazione anche qualche «piccolo» atto di vandalismo, come rompere dei vetri, arrampicarsi da un piano all’altro con una scala pericolante e se, qualcuno che li ha visti, ha fatto notare loro delle conseguenze che avrebbero potuto avere, sono stati cacciati in malo modo e a parole. Molti residenti però, compreso il pericolo, hanno fatto partire il tam tam mediatico sui social per segnalare a chi di dovere quanto sta accadendo.

E’ pericoloso

«Una situazione inaccettabile – hanno detto in molti – Lo stabile è pericolante e recintato in maniera che nessuno ci possa entrare. Così si sta sfiorando la tragedia».
Anche le minoranze si sono esposte. «Meglio se qualcuno faccia qualcosa – hanno detto – Prima che si ripeta la storia della vecchia scuola di Gradella. La struttura va messa in sicurezza e subito, così che nessuno».
Il sindaco Maria Luise Polig, intanto ha già inoltrato la segnalazione al presidente dell’ospedale dei poveri. «Non essendo la struttura di proprietà del Comune, ho inoltrato celermente immagini e segnalazioni a chi di dovere – ha detto – spero possano intervenire».

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali