Cremona-Treviglio incontro tra sindaci e Rfi

Si è chiesto, come accaduto con Trenord, che la società risponda ai sindaci con una lettera che la impegni per iscritto su questi numeri e garanzie.

Cremona-Treviglio incontro tra sindaci e Rfi
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Cremona-Treviglio: i sindaci dell'asta ferroviaria Cremona-Treviglio, insieme ad alcuni rappresentanti del Comitato Pendolari, hanno incontrato oggi la RFI  nella sua sede di Milano.

Cremona-Treviglio

Stamani si è tenuto l’incontro programmato tra i sindaci dell’asta ferroviaria Cremona-Treviglio e RFI, la società di Ferrovie dello Stato spa che detiene la proprietà dell’infrastruttura di rete.  Erano presenti i sindaci di Crema, Caravaggio, Capralba, Casaletto Vaprio, Olmeneta, Madignano, Castelleone, Soresina, Pieranica; per il Comitato Pendolari erano presenti Stefania Soresinetti, Alberto Scaravaggi e Massimiliano Donelli. Per l’azienda erano presenti Rosa Frignola e Luca Cavacchioli, rispettivamente direttore commerciale e direttore della produzione a Milano.

Sicurezza e manutenzione

Durante il confronto, passato anche per una visita alla sala operativa e di controllo, i sindaci hanno chiesto prioritariamente garanzie in ordine ai temi  della sicurezza e della manutenzione dei binari. La società ha confermato gli standard già citati nella lettera arrivata ai comuni lo scorso 11 aprile, nella quale si parlava del doppio livello di presidio, fisso e mobile, per la diagnostica, e nello specifico della tratta interessata di 90 unità dedicate ai sopralluoghi di manutenzione. Confermati anche gli investimenti nel biennio 2019-2020 per l’ammodernamento della infrastruttura Cremona-Treviglio. Si è chiesto, come accaduto con Trenord, che la società risponda ai sindaci con una lettera che la impegni per iscritto su questi numeri e garanzie, di modo che siano resi pubblici insieme a una relazione dettagliata.

Disservizi ordinari

L’incontro ha fornito l’occasione per mettere a fuoco anche alcuni disservizi "ordinari" che i pendolari soffrono da molto tempo, in particolare la gestione dei ritardi e la conseguente perdita delle coincidenze. L’attuale procedura secondo tutti i pendolari consente un rimbalzo di responsabilità a svantaggio del servizio e dei diritti degli utenti. In tal senso serve anche un coordinamento della Regione. Ecco perché oggi i sindaci hanno nuovamente chiesto in via formale, con una lettera indirizzata al Palazzo della Regione, un incontro col neo assessore Claudia Terzi, trasmettendo la stessa missiva già inoltrata dopo i fatti di Pioltello, allora indirizzata al suo predecessore, l’assessore Sorte. Sindaci e Comitato pendolari restano in attesa degli impegni scritti di RFI, che comprendono la possibilità di futuri incontri al fine di tenere monitorati gli investimenti e gli auspicati miglioramenti sulla linea.

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