Cancro Primo Aiuto premia i sostenitori e annuncia tre nuovi testimonial FOTO

Serata di premi e riconoscimenti alla Villa Walter Fontana.

Cancro Primo Aiuto premia i sostenitori e annuncia tre nuovi testimonial FOTO
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Una festa e un’occasione speciale per ringraziare chi collabora più strettamente con Cancro Primo Aiuto. E’ quella andata in scena, lunedì 22 ottobre, sul palco di Villa Walter Fontana a Capriano di Briosco (MB) e ha visto protagonisti undici medici che più sono stati vicini all’associazione, il vertice della Fisi, la Federazione italiana sport invernali, e le donne e gli uomini che hanno portato a termine l’ottava edizione di Santiago in rosa.

Medici premiati da Cancro Primo Aiuto

Innanzitutto, Cancro Primo Aiuto ha premiato i medici che si sono resi maggiormente disponibili verso i malati che si sono rivolti alla onlus: Paolo Bidoli (Asst Monza), Oscar Massimiliano Epis (Niguarda), Mietta Meroni (Asst Vimercate), Maria Teresa Occhiuto (Niguarda), Giancarlo Oliva (Asst Fatebenefratelli Sacco), Paolo Pedrazzoli (Policlinico San Matteo), Fabio Rubino (Asst Valtellina e Alto Lario), Marco Scarci (Asst Monza), Salvatore Scuzzarella (Asst Lecco), Carlo Alberto Tondini (Asst Papa Giovanni XXIII) e Giuseppe Valmadre (Asst Valtellina e Alto Lario). A premiarli, con una litografia, Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e presidente
onorario di sede di Cancro Primo Aiuto, Eleonora Frigerio, consigliere di Cpa, e i membri del Comitato tecnico scientifico dell’associazione, Giuseppina Panizzoli, direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario, e Massimo Giupponi, direttore generale dell’Ats Brianza.

I-protagonisti-di-Santiago-in-rosa
Foto 1 di 4
I-medici-premiati-2
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I-medici-premiati-1
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Il-taglio-della-torta-per-il-presidente-della-Fisi-con-i-protagonisti-della-serata
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Santiago in Rosa

Una parte della serata, poi, è stata dedicata alla manifestazione ciclistica di Cancro Primo Aiuto che si svolge ormai da otto anni: Santiago in rosa. Sul palco sono saliti Omar Galli, team manager dell’iniziativa, le atlete che hanno pedalato per ben 963 km, da Finisterre a Saragozza, percorrendo un dislivello di 15.149 metri e restando in sella per oltre 76 ore, Barbara Besana, Stefania Bonomi, Sabrina Fanchini, Valentina Pedranzini e Daniela Zotti con i loro tre accompagnatori, Maurilio Alessi, Elio Presazzi e Fabrizio Incondi. Un’iniziativa che ha permesso, attraverso il contributo di una trentina di sponsor, di sostenere il Progetto Parrucche a favore delle donne malate di cancro che si sottopongono a chemioterapia.

Nuovi testimonial

Infine, si è celebrata la proficua collaborazione che da alcuni anni viene portata avanti con la Fisi. Sul palco è salito il presidente della Federazione italiana sport invernali, Flavio Roda, che ha annunciato come quest’anno tre atleti di primo piano delle discipline veloci, Peter Fill, vincitore di due Coppe del Mondo di discesa libera e di una Coppa del Mondo di combinata, Elena Fanchini, medaglia d’argento nella discesa libera ai Mondiali di Bormio, e Francesca Marsaglia, hanno dato la loro disponibilità a fare da testimonial dell’associazione e, nell’occasione, è stato presentato uno spot a favore di Cancro Primo Aiuto che li vede protagonisti.

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