Addio Mariarosa Olivari, portata via a 45 anni da un tumore rarissimo

Colpita da un glioblastoma cerebrale ha lottato fino all'ultimo circondata dalla sua famiglia ma non ce l'ha fatta. In centinaia per l'ultimo saluto.

Addio Mariarosa Olivari, portata via a 45 anni da un tumore rarissimo
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Il borgo di Soncino ha salutato per l’ultima volta Mariarosa Olivari, una mamma di 45 anni che venerdì scorso si è spenta dopo una breve malattia.

Mariarosa Olivari, colpita da un tumore rarissimo

mariarosa olivari

Aveva lavorato come operaia fino al matrimonio con Giovanni Ferro e poi si era dedicata alle due figlie, Sara ed Elena, di 17 e 7 anni. Viveva in via Gazzuoli, una famiglia felice, poi la tragedia. La donna accusava continui mal di testa e difficoltà a muovere una gamba, così qualche mese fa si era recata al Pronto soccorso di Manerbio. A seguito di esami approfonditi, immediato era stato il trasferimento per ricovero negli Spedali Civili di Brescia. E qui è arrivata la terribile diagnosi: un glioblastoma di quarto grado, ossia un tumore cerebrale rarissimo e molto aggressivo. Dimessa dopo due mesi, era tornata a casa accudita con amore dalla famiglia. Le sue condizioni si erano aggravate, ma sempre viva era la speranza di sconfiggere il cancro, come racconta il marito.

Ha lottato fino all’ultimo

«Dopo essere stata colpita da un aneurisma, Mariarosa si è sottoposta alla radioterapia – ha raccontato – Speravamo che potesse distruggere il tumore. I medici comunque ci avevano avvisati che il glioblastoma colpisce solo una persona su un milione e la prognosi era pessima. Inizialmente avevano diagnosticato un anno e mezzo di vita poi, confrontando gli esami e le biopsie, ci hanno parlato di cinque mesi. Non ci siamo arresi però. Fino all’ultimo l’abbiamo assistita con amore e fiducia nella possibilità di guarigione».

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