24 sfumature di plastica, lungo il fiume Adda è emergenza inquinamento

Lo sconcio dei rifiuti abbandonati lungo le rive del fiume lombardo.

24 sfumature di plastica, lungo il fiume Adda è emergenza inquinamento
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I colleghi di GiornalediLecco.it hanno pubblicato un’inchiesta sull’inquinamento attraverso 24 foto emblematiche scattate lungo il fiume Adda. Quello che appare subito chiaro è che ci sia davvero troppa plastica abbandonata lungo le rive del corso d’acqua che con un percorso lungo 313 km, è il quarto fiume italiano per lunghezza dopo il Po, Adige e Tevere. L'Adda attraversa le province di province di Sondrio, Como, Lecco, Bergamo, Monza e Brianza, Milano, Cremona fino a sfociare nel Po in località Brevia nel comune di Castelnuovo Bocca d'Adda, in provincia di Lodi.

Foto di plastica sull’Adda

Bottiglie, bottigliette, flaconi, taniche. Ma a ben guardare, come raccontano su GiornalediLecco.it ci sono anche un sacco delle famigerate microplastiche, quelle che sono il risultato dello spezzettamento infinito (ma che mai  dissolve veramente) di contenitori  fabbricati con materiali polimerici  e poi abbandonati e dispersi nell’ambiente. Microplastiche che vengono ingurgitate dalla fauna ittica e poi, risalendo la catena alimentare, tornano in pancia all’uomo.

CLICCA QUI per vedere tutte le foto.

La denuncia di Legambiente

I colleghi spiegano che Legambiente, attraverso  periodiche campagne di pulizia affidate ai volontari, raccoglie ogni volta saccate di plastica abbandonata e ha più volte denunciato il problema che deturpa il lungo Adda. Un problema che si riscontra anche sul Lario e sui cosiddetti laghi minori oltre che su tutto il reticolo di fossi, ruscelletti e torrenti.

Un problema che sta al comportamento dei singoli cittadini risolvere a monte, o almeno cercare di arginare.

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