Alternanza scuola lavoro a Stoccarda una delegazione cremonese

"Abbiamo ritenuto potesse essere interessante partire da un confronto con il sistema duale tedesco".

Alternanza scuola lavoro a Stoccarda una delegazione cremonese
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Alternanza scuola lavoro: proficua missione a Stoccarda di una delegazione cremonese

Alternanza scuola lavoro

Proficua missione a Stoccarda di una delegazione cremonese nell'ambito dell'iniziativa pilota di alternanza scuola – lavoro, parte integrante del progetto sperimentale finanziato dal Center for European Trainees (CET), con sede ad Esslingen, nelle vicinanze della meta della trasferta, che partecipa alla pianificazione ed attuazione del progetto stesso. L´obiettivo era mostrare sul posto il funzionamento di questo modello confrontandosi con i soggetti ed i promotori di quello tedesco. Per tale motivo, grazie al supporto fornito dalle rappresentanze economiche e culturali italiane, sono stati organizzati, tra gli altri, stimolanti incontri con esponenti delle associazioni di categoria locali così da fornire impulsi e spunti di riflessione e sviluppo al progetto sperimentale di Cremona. Sono state inoltre sondate possibilità di future cooperazioni tra Stoccarda e la nostra città.

Partner

Partner di questo innovativo progetto sono la Camera di Commercio – Servimpresa di Cremona, con ruolo di coordinamento, l’Ufficio Scolastico Territoriale, il mondo della scuola, quello imprenditoriale e il Comune di Cremona. Ad avviare concretamente la sperimentazione sono le aziende cremonesi Wonder S.p.A. e Green Oleo srl e l'Istituto di Istruzione Superiore “J. Torriani”, che hanno mostrato da subito particolare interesse e sensibilità. La sperimentazione, nel suo complesso, ha una durata triennale e potrà rappresentare l'occasione per definire un modello avanzato di alternanza scuola lavoro da applicare poi su più vasta scala. Le competenze del Settore Sviluppo Lavoro, unitamente all'esperienza diretta e indiretta maturata dall'Agenzia Servizi Informagiovani, del Comune di Cremona hanno costituito le basi per avviare in sinergia con gli altri soggetti coinvolti una serie di riflessioni sulle modalità di realizzazione dei progetti di alternanza, nonché sull'opportunità di consolidare il dialogo tra azienda e scuola con il coinvolgimento attivo dei ragazzi.

Confronto sistema duale tedesco

“Come Amministrazione comunale, pur non avendo responsabilità dirette sul tema alternanza scuola lavoro, abbiamo ritenuto potesse essere interessante partire da un confronto con il sistema duale tedesco”, dichiara al riguardo la Vice Sindaco con delega allo Sviluppo e all'Istruzione Maura Ruggeri, che aggiunge: “Abbiamo colto l'opportunità che ci è stata offerta dal CET per proporre un modello di alternanza che mettesse al centro il ragazzo, attraverso un progetto fortemente personalizzato, con il coinvolgimento di un tutor scolastico, di un tutor aziendale ed il contributo di specialisti dell'orientamento individuati dall'Informagiovani. L'obiettivo è costruire un modello che, opportunamente testato e monitorato, possa essere un riferimento per il territorio, per le scuole e per le imprese, così da contribuire ad avvicinare mondo della scuola e mondo del lavoro, due realtà che in Italia sono rimaste troppo a lungo distanti”.

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