Madre e figlie ladre seriali, razziati i negozi del centro

Nelle borse avevano nascosto merce rubata per 400 euro.

Madre e figlie ladre seriali, razziati i negozi del centro
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Madre e figlie ladre seriali, razziati i negozi del centro. Avevano sottratto merce di ogni tipo da alcuni negozi del centro di Crema, ma sono state sorprese da una commessa che ha chiesto l’intervento della Polizia.

Madre e figlie ladre seriali

E’ successo sabato pomeriggio in centro città. A chiedere l’intervento di una volante del Commissariato di Crema è stata la commessa di un negozio che aveva notato la famigliola sospetta composta da una donna di origine straniera e due figlie, una delle quali nel passeggino. Proprio questa, uscendo dal negozio, ha afferrato un portagioie esposto su uno scaffale. Allora la commessa ha chiesto alla madre di restituire il maltolto ma questa ha negato tutto e si è allontanata. La commessa a quel punto ha avvisato la responsabile del negozio che si è messa alla ricerca delle tre. Mentre gli uomini della Polizia di Stato, nel frattempo giunti nel negozio stavano ascoltando il racconto della commessa, è arrivata in negozio la telefonata della responsabile del negozio, che comunicava di avere visto il terzetto in via XX settembre.

Prese con 400 euro di merce rubata

Nel giro di pochi istanti i poliziotti sono arrivati sul posto, su indicazione della responsabile del negozio, hanno visto che la figlia più grande si stava allontanando in una via laterale, spingendo un passeggino su cui erano riposte alcune borse, mentre la donna stava entrando con la bambina più piccola in un altro negozio. A quel punto le tre sono state fermate e portate in Commissariato per l’identificazione e gli accertamenti, riscontrando che nelle borse vi era la merce rubata nel primo negozio e altri oggetti, fra i quali capi di vestiario e cosmetici. Effettuato un rapido giro di controllo nei negozi del centro, gli agenti della Polziia di Stato hanno trovato gli altri due esercizi derubati dalla famigliola, restituendo la merce – del valore complessivo di oltre 400 euro – ai legittimi proprietari.

La donna, una nordafricana di 37 anni residente fuori regione, è stata denunciata per furto aggravato.

 

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